Un regalo speciale per chi ne ha fatti tanti!

C’era una volta, nel magico Villaggio di Natale, un’idea straordinaria: regalare a Babbo Natale qualcosa di unico. Dopo secoli passati a consegnare doni ai bambini di tutto il mondo, gli elfi decisero che fosse giunto il momento di riconoscere il suo incredibile impegno. “Merita una laurea honoris causa in Logistica!” esclamò l’elfetto Jingle, e tutti si misero subito all’opera per realizzare un magnifico papiro di laurea per il loro amato Babbo.

Gli elfi scrissero con entusiasmo mille aneddoti in rima: ricordarono le volte in cui Babbo si era incastrato in un camino troppo stretto, o quando, sorpreso dai bambini, si era nascosto dietro l’albero di Natale. Raccontarono di quella volta che era caduto dalla slitta mentre la slitta stava per decollare e Rudolf lo aveva risvegliato con una leccata sul naso! Ogni rima creava divertimento e risate, ma presto si trovarono davanti a un problema: nessuno di loro sapeva disegnare! Come avrebbero completato il regalo?

Fu allora che l’elfetto Jingle, navigando su Internet, trovò un caricaturista eccezionale. “Ci aiuti a creare una caricatura di Babbo Natale per il nostro papiro? Deve essere perfetta e dobbiamo fare in fretta, Natale è vicinissimo!” L’artista, colpito dall’entusiasmo degli elfi, non poté rifiutare e si mise subito all’opera. Con i dettagli forniti dagli elfi creò una caricatura che rispecchiava tutta la magia e il buon umore del loro Babbo Natale. In breve tempo, il disegno fu pronto e inviato via e-mail al Villaggio.

La notte di Natale, quando Babbo tornò al Polo Nord dopo la sua lunga notte di consegne, trovò il villaggio tappezzato di cartelloni colorati con il suo volto sorridente e il suo bellissimo papiro di laurea. Gli elfi gli corsero incontro, emozionati, e lo abbracciarono forte. Commosso, Babbo chiese: “Chi mi ha fatto questa splendida caricatura?” E Jingle, con un sorriso birichino, rispose: “Ma Vale, naturalmente!” Babbo scoppiò in una risata fragorosa che risuonò tra i ghiacci: “Ho Ho Ho! Questo sì che è un regalo speciale!”